Rewix è gold sponsor al Netcomm Focus B2B Ecommerce 2023

La ricerca 2023 conferma la crescita dell’eCommerce B2B in Italia: è usato dal 61% delle aziende

L’Osservatorio B2B Digital Commerce di Netcomm ha presentato l’edizione del 2023. Secondo la ricerca, patrociata da Rewix, la percentuale del fatturato dalle vendite online B2B crescerà dall'11% al 25% nei prossimi tre anni. La maggior parte delle imprese italiane (61%) ha già un eCommerce B2B attivo: l’11,7% in più rispetto al 2021. Le aziende focalizzate sull’utilizzo di marketplace B2B costituiscono il 34%, con una crescita del 10% rispetto all'anno precedente.

Tra il 39% che non ha ancora adottato soluzioni di eCommerce B2B, il 13% intende svilupparle nei prossimi 12 mesi.

La ricerca è stata condotta su un campione di 400 imprese con un fatturato sopra i 2 milioni di euro. Secondo Roberto Liscia, il presidente di Netcomm, la possibilità di migliorare e innovare il servizio offerto è la ragione principale per spingere le aziende alla digitalizzazione delle transazioni commerciali B2B. Nel post-pandemia, infatti, è ritenuta determinante dal 39% delle imprese e, con una crescita di ben 20 punti percentuali rispetto al 2021, ha superato le ragioni legate all’ampliamento del mercato verso nuove aree geografiche.

Prevale l’approccio eCommerce-oriented

Le aziende “Heavy Digital” sono il 27% e hanno già attivato in modo strutturato processi e servizi per i canali digitali. Le aziende eCommerce-oriented costituiscono il 34%, e una su tre è entrata nell’universo delle vendite online B2B con l’inizio della pandemia, spinta dalla volontà di ampliare il proprio mercato in nuove aree geografiche e migliorare il servizio offerto ai clienti.

Ci sono aziende che non hanno ancora adottato soluzioni di eCommerce B2B a causa della percezione di un’elevata complessità del progetto e ai timori di uno scarso ritorno in termini di vantaggi. Tuttavia, la ricerca prevede che i ritmi di crescita saranno ancora più serrati nei prossimi anni e che la quota di fatturato dalle vendite digitali raggiungerà il 25% entro la fine del 2025.

Dall’eCommerce al marketing: i servizi più richiesti

Nell'ambito della digitalizzazione, le aziende si concentrano principalmente sui servizi di eCommerce, marketing e post-vendita, che costituiscono le attività digitali più diffuse. Il 40% delle aziende fa uso del proprio sito eCommerce B2B per la vendita online, mentre gli "Heavy Digital" eccellono nei servizi di marketing e post-vendita. I "Light Digital" invece si concentrano sulla lead generation nella fase di pre-vendita, con il 60% di loro che ne fa uso e che è in costante crescita rispetto al 2021.
Per quanto riguarda i servizi più utilizzati per i canali online, i cataloghi digitalizzati e le schede prodotto sono quelli che primeggiano. Le aziende di grandi dimensioni fanno un uso maggiore di servizi specifici per il B2B Digital Commerce, come i pagamenti digitali, il customer care commerciale B2B, i servizi logistici e i listini online personalizzati. Inoltre, le aziende orientate all'eCommerce fanno un uso significativo di servizi logistici e di consegna, listini di prezzi pubblici e servizi di pagamento specifici per le vendite digitali, con l'80% di queste che ne fa uso.

Digitalizzazione: futuro ed investimenti

Per quanto riguarda gli investimenti per la digitalizzazione, le aziende hanno dovuto intraprendere iniziative di riorganizzazione interna e/o investimenti. Nel 53% dei casi, le competenze del personale già impiegato sono state sviluppate, mentre per il 39% gli incarichi sono stati demandati a professionisti e aziende esterne, come web agency e aziende ICT. Solo il 26% delle aziende ha assunto personale dedicato alle nuove attività B2B con i canali digitali.
Nel prossimo anno, gli investimenti si concentreranno principalmente sui servizi di formazione e consulenza, ma anche sullo sviluppo di contenuti di digital marketing, entrambe le voci in forte aumento rispetto al 2021. Inoltre, le aziende desiderano rafforzare il proprio eCommerce diretto, soprattutto quelle che lo hanno già adottato e che hanno beneficiato di un ritorno positivo.