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20 Giugno 2018
E commerce multilingua: la piattaforma giusta per te
Una delle prime domande da affrontare quando si decide di avviare un progetto e commerce multilingua è: quale lingua scegliere?
Scegliere un e commerce multilingua sembra essere la scelta più sensata vista l’apertura dei mercati mondiali verso il mercato online, ma decidere cosa effettivamente serva per la crescita del proprio business non è così semplice.
Molto spesso la risposta non è frutto di una analisi oggettiva ma obensì dell’emotività: “Oltre all’italiano, facciamo inglese perché oggi ci vuole, poi il francese perché abbiamo qualche cliente in Francia, poi lo spagnolo perché vorremmo aprire all’America Latina…”. Capire dove indirizzare il proprio mercato non può limitarsi a queste considerazioni.
La scelta della lingua per un e commerce multilingua è soprattutto collegata ai mercati che si intendono aggredire con la propria azione commerciale.
Una strategia seria non può limitarsi ad inserire un plugin di Google Tanslator che traduca in modo più o meno efficace i contenuti del sito in italiano.
Scegliere un e commerce multilingua: quello che devi sapere
I dati delle vendite sono un ottimo driver per valutare i mercati di riferimento.
Esistono però strumenti migliori per identificare i mercati e di conseguenza le lingue da attivare sul proprio e commerce, come per esempio utilizzare l’incrocio dei dati di Google Analytics con quelli disponibili da tool come Semrush e Google Trends applicati al vostro sito (e commerce o no) attuale. Attraverso questi strumenti si avranno indicazioni sulla provenienza dei visitatori in termini di paese di origine, sulla loro lingua e sulle parole chiave utilizzate per trovare il vostro shop.
Questo però non basta per garantire il successo di un progetto di internazionalizzazione di un e commerce. Bisogna essere in grado di analizzare nel dettaglio il mercato di riferimento emerso dall’analisi dei dati e rivolgersi a società di consulenza specifiche che verifichino che l’opportunità di vendere in quel paese/area sia concreta e fattibile.
Se si sceglie di realizzare il proprio e commerce in più lingue occorre anche mettere in contro che bisognerà prestare molta attenzione a gli aspetti relativi alla localizzazione dello shop per quello specifico mercato.
La localizzazione ad esempio richiede la possibilità di gestire i prezzi in altre valute, di gestire correttamente gli aspetti relativi a fatturazione e spedizione degli articoli secondo le norme del paese del compratore e di fornire una esperienza di acquisto coerente con l’audience di riferimento.
Ciò implica avere anche un listino per quel paese, delle specifiche condizioni di vendita e di privacy se previste, delle promozioni specifiche e dei contenuti creati ad hoc per quel target di mercato.
La scelta dell’audience sottintende la necessità di effettuare un posizionamento marketing nel paese in cui si vuole iniziare a vendere con una strategia SEO e SEM ottimizzata per quello specifico pubblico.
Una volta scelta la lingua occorre tradurre le schede prodotto e tutti i contenuti; occorrerà una customer care in grado di rispondere alle esigenze di chi contatterà l’e commerce scrivendo in quelle lingue.
Ed una volta che tutto sarà pronto, il vostro shop dovrà esser in grado di identificare il visitatore in base al suo IP o alla lingua del browser o in base alla lingua di preferenza indicata durante la registrazione (se è un returning customer) e di presentare automaticamente i contenuti nella lingua di preferenza.
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