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15 Giugno 2023
Fattori critici ed opportunità nei progetti di ecommerce B2B
“La nostra azienda è pronta a gestire le nuove sfide della vendita e della distribuzione B2B online? Siamo sicuri che i nostri competitor non offrano già un ecommerce B2B? Crediamo davvero che i nostri buyer continuino a preferire le relazioni face to face e gli appuntamenti in presenza? Pensiamo che per fare un ecommerce B2B basti un semplice shop? Per noi l’ecommerce B2B è adatto solo alle transazioni di importo ridotto?” Sono questi alcuni degli interrogativi che le aziende si pongono quando si avvicinano al progetti di vendita tramite ecommerce B2B.
Oggi, a livello mondiale, il 61% delle transazioni B2B inizia on line e il 51% dei buyer utilizza i social per la ricerca iniziale del fornitore. Quando il fornitore è identificato e dispone di un ecommerce B2B nel 65% dei casi la vendita viene completata direttamente online. La maggior parte dei buyer hanno imparato ad utilizzare strumenti per trattare ed acquistare on line i prodotti di cui necessitano. L’ecommerce B2B non è più solo uno shop on line ma è un canale di vendita strutturato che consente interazioni remote, attività self service e la personalizzazione delle relazioni one-to-one. L’ecommerce B2B è diventato un MUST HAVE senza il quale le aziende perdono quote di mercato ed opportunità di vendita a favore non solo dei competitor tradizionali ma anche di possibili nuovi entranti nel settore.
Oggi il customer journey del buyer nei processi di acquisto non è più lineare ma coinvolge diversi touch-point. Il buyer di oggi si aspetta una esperienza di acquisto aperta, connessa, intuitiva ed immediata. Si aspetta di muoversi con facilità tra tutti i canali disponibili, sia online che offline.
Il successo o meno di un progetto di ecommerce B2B è spesso frutto di un progetto di trasformazione digitale limitato solo ai processi di vendita e distribuzione oppure che coinvolga l’intera azienda.
Il primo errore che può essere fatto in un progetto B2B è considerarlo simile ad altri progetti B2C. Il Business to Business è profondamente diverso dal Business to Consumer e richiede metodi, competenze e strumenti completamente diversi da quelli magari utilizzati per realizzare lo shop retail.
L’ecommerce B2B è il modello di business che permette di rispondere a tutte queste esigenze aziendali, generando opportunità di creazione del valore e di miglioramento competitivo in termini incrementi di efficacia ed efficienza dei processi e di creazione di nuovo business.
L’introduzione di un ecommerce B2B in una azienda rappresenta sicuramente una opportunità disruptive a patto che si mitighino tutti i fattori critici che possono compromettere il successo del progetto.
I principali fattori sono collegati a:
- Visione e modello di business
- Strategia e tattica
- Processi operativi
- Integrazione
- Tecnologia
In questa sezione analizzeremo in dettaglio questi elementi per fare in modo che ogni progetto di ecommerce B2B diventi un caso di successo come quello che verrà descritto in conclusione.
Fattori critici
Visione e modello di business
Il primo dei fattori critici in un progetto di e-commerce B2B è sicuramente collegato alla necessità per l'azienda di avere una visione ben chiara e di aver identificato il business model più adatto per i propri obiettivi. Questo fattore critico è probabilmente quello più importante all'interno di una strategia di e-commerce B2B. È l'elemento che può fare la differenza e trasformare un buon progetto in una case history di successo.
Molto spesso le imprese adottano modelli di e-commerce B2B senza averne definito e condiviso visione ed obiettivi.
Adottare un e-commerce B2B ha impatti significativi su tutti i processi aziendali e rappresenta molto di più della semplice introduzione di un nuovo canale di vendita.
Trascurare elementi importanti durante la fase di pianificazione del progetto può avere conseguenze devastanti sulla buona riuscita dello stesso.
Un progetto di trasformazione digitale con l'introduzione di uno strumento di e-commerce B2B può determinare un significativo cambiamento nel modello di business adottato dall'azienda.
Adottare un ecommerce B2B apre nuovi scenari alle imprese grazie alla capacità e alla possibilità di gestire in maniera completamente nuova i processi aziendali non solo di vendita ma anche di pianificazione, di approvvigionamento, di gestione dei materiali, di marketing e di lead generation.
La definizione della visione e del modello di business coinvolge il top management aziendale ai massimi livelli e deve essere condivisa con tutto il resto dell’azienda.
Alcune delle criticità o potenziali fattori critici derivanti dalla visione e dal business model includono:
- Assenza di una chiara visione: una mancanza di una chiara visione potrebbe comportare una scarsa definizione degli obiettivi e delle strategie;
- Scelta del business model errato: scegliere il modello di business sbagliato potrebbe comportare una riduzione del fatturato o una maggiore pressione competitiva;
- Errata gestione dei canali di vendita esistenti: impostare un ecommerce B2B senza coinvolgere la rete agenti o gli attuali distributori potrebbe generare effetti negativi sulla riuscita del progetto;
- Mancanza di un piano efficace: un piano di promozione, di marketing e di implementazione inefficace potrebbe comportare una riduzione delle vendite su tutti i canali;
- Mancanza di risorse e competenze: la mancanza di risorse e competenze potrebbe ad esempio impedire di promuovere nel modo migliore il’eCommerce B2B e peggiorare l’esperienza ai clienti.
La visione e il business model sono elementi critici nell'implementazione di un progetto di eCommerce B2B: la mancanza di una chiara visione, la scelta del business model sbagliato, la mancanza di un piano efficace e problemi di risorse possono essere fattori critici che devono essere affrontati per garantire il successo del progetto.
Una volta impostata la visione ed il modello di business che l'azienda dovrà adottare è molto importante che vengano definite con precisione la strategia e le tattiche che dovranno implementare quanto definito. Alcune delle criticità o potenziali fattori critici derivanti da strategie e tattiche includono:
- Mancanza di una strategia definita: senza una strategia chiara, il progetto potrebbe diventare disorganizzato, caotico e orientato ad obiettivi irraggiungibili. Inoltre, la mancanza di una strategia potrebbe portare ad un'implementazione di un progetto che non soddisfi le esigenze dei clienti o che non tenga conto della concorrenza;
- Assenza di una strategia condivisa: la mancata condivisione negli obiettivi potrebbe rendere difficile l'implementazione dell'eCommerce B2B e portare a inefficienze e perdite finanziarie;
- Lacune nel piano di progetto: senza un piano di progetto dettagliato, l’implementazione e l’adozione di un eCommerce B2B potrebbe diventare disorganizzato e caotico, causando ritardi e costi aggiuntivi;
- Sottovalutazione della sfida nella gestione del cambiamento: l'implementazione di un eCommerce B2B richiede una gestione del cambiamento efficace, in modo da coinvolgere il personale, la rete vendita e i partner commerciali. La mancanza di un'adeguata gestione del cambiamento può portare a resistenze e all’adozione lenta del nuovo modello di business e degli strumenti tecnologici;
- Mancata conoscenza del mercato e della concorrenza: la concorrenza nel mercato dell'eCommerce B2B può essere intensa e potrebbe essere difficile distinguersi dai competitor. Inoltre, i competitor (attuali e nuovi entranti) potrebbero adottare tattiche aggressive per cercare di sottrarre gli attuali clienti e di conseguenza quote di mercato;
- Problemi di segmentazione del mercato: la mancanza di una corretta segmentazione del nuovo mercato aperto dall’ecommerce B2B potrebbe portare a problemi di targeting del cliente e a una mancata comprensione delle esigenze dei buyer;
- Problemi di posizionamento: il nuovo posizionamento del prodotto o del servizio all'interno del mercato può essere critico per il successo del progetto. Se il posizionamento non è coerente con il nuovo modello di business, il prodotto o il servizio potrebbe non essere considerato rilevante dai clienti;
- Errata gestione dei prezzi: i prezzi dei prodotti o dei servizi all'interno di un progetto di B2B eCommerce possono essere determinanti per il successo del progetto. La mancata attenzione ai prezzi, organizzati in listini per varie tipologie di clienti, potrebbe portare a una scarsa competitività del prodotto o del servizio distribuito tramite i nuovi canali;
Scarsa attenzione all’esperienza utente: l'esperienza utente (UX) all'interno di un progetto di B2B eCommerce può essere critica per il successo del progetto. Se l'UX non è adeguata, i clienti potrebbero non utilizzare il sito web e preferire concorrenti con un'esperienza utente migliore;
- Gap nelle competenze e nell’esperienza: la mancanza di un team esperto potrebbe comportare problemi nell'implementazione del progetto. Ciò potrebbe essere causato da una mancanza di conoscenza tecnica, di esperienza di marketing o di conoscenza del settore.
Una visione lungimirante ed un modello di business innovativo possono venire vanificati dall’assenza di una strategia adeguata e coerente.
Processi operativi
La strategia deve tradursi e trovare riscontro nel ridisegno ed un ripensamento dei processi operativi che devono rendere possibile quanto ipotizzato. E’ molto importante pensare all’automazione e alla scalabilità del business: se i processi sono ancora manuali e non automatizzati, potrebbe essere difficile gestire un volume di ordini elevato. Ciò potrebbe comportare errori umani, ritardi nelle consegne e, in generale, un'esperienza negativa per i clienti. La necessità di rivedere i propri flussi e le proprie procedure espone l’azienda a criticità e potenziali fattori critici collegati alle operazioni e ai processi ad esempio di:
- Vendite e CRM: l’ottimizzazione e la normalizzazione dei processi di gestione dei rapporti con i clienti, i distributori e la rete vendita è una delle attività più critiche per la buona riuscita del progetto. I clienti attuali devono essere portati ad utilizzare il nuovo canale e a condividere i benefici ed il valore creato dal nuovo modello di business (scopri qui come sfruttare al meglio il CRM);
- Logistica: la gestione della logistica può essere critica per il successo del progetto. La mancata attenzione alla logistica potrebbe portare a ritardi nella consegna dei prodotti e a un'esperienza negativa per i clienti. Una gestione non ottimizzata del magazzino potrebbe comportare problemi di disponibilità dei prodotti, di sovra-produzione o di sotto-produzione di prodotti e, in generale, di difficoltà nel soddisfare le richieste dei clienti. Ciò richiede una pianificazione accurata della logistica e una collaborazione efficace tra i vari soggetti coinvolti (scopri qui come ottimizzare la logistica);
- Produzione: la gestione della produzione nel contesto dell'eCommerce B2B può essere complessa e richiedere un'attenta pianificazione e gestione. Senza una buona gestione dei processi produttivi, il progetto potrebbe incontrare problemi di disponibilità dei prodotti e inefficienze nei processi di logistica citati al punto precedente;
- Approvvigionamento: anche i processi di acquisto di beni finiti (per le aziende di distribuzione) o intermedi (per le aziende di produzione) hanno un ruolo cruciale per garantire il successo dei processi di produzione e logistica;
- Budgeting e controllo di gestione: l'implementazione di un eCommerce B2B può comportare costi elevati per l'azienda. La mancanza di un'attenta gestione dei costi può portare a problemi finanziari e alla necessità di rimodulare gli investimenti al crescere dei costi in modo inadeguato;
- Incasso: i processi di pagamento devono essere affidabili, veloci e sicuri. Problemi durante il processo di pagamento potrebbero portare a ritardi nella consegna dei prodotti o a perdite di denaro. Trasferire on line le stesse condizioni di cui godono i clienti durante la vendita assistita è una delle chiavi per far accettare il nuovo strumento.
In sintesi, le operazioni e i processi sono un elemento critico nell'implementazione di un progetto di eCommerce B2B. Una scarsa integrazione dei processi o processi non coerenti potrebbe causare problemi di compatibilità e di comunicazione tra i vari sistemi aziendali. Ciò potrebbe comportare ritardi nelle attività operative e nella consegna dei prodotti. Una scarsa integrazione del sistema, processi manuali, problemi di inventario, gestione dei resi, gestione della logistica, sicurezza dei dati e processi di pagamento possono essere fattori critici che devono essere affrontati per garantire il successo del progetto (scopri qui come ottenere una gestione ottimizzata di tutti i canali di vendita aziendali).
Integrazioni
L'integrazione può rappresentare una delle principali criticità nella fase di implementazione di un progetto di eCommerce B2B. Di seguito sono elencati alcuni potenziali fattori critici dovuti alle necessità di integrazione (non solo tecnologiche) che possono sorgere in un progetto di ecommerce B2B:
- integrazione con i sistemi esistenti: l'integrazione di un sistema eCommerce B2B con i sistemi esistenti dell'azienda può essere complessa e richiedere l'elaborazione di dati e processi in tempo reale. L'assenza di un'adeguata integrazione può comportare la mancanza di sincronizzazione tra i sistemi, la perdita di dati e l'inefficienza delle operazioni;
- integrazione con i fornitori e i partner: l'integrazione con i fornitori e i partner dell'azienda può rappresentare una sfida in grado di generare un vantaggio competitivo duraturo e sostenibile. L'azienda deve collaborare con i fornitori ed i partner per definire i requisiti di integrazione e garantire che tutti i dati ed i processi siano integrati correttamente;
- integrazione con il sistema di gestione degli ordini e del magazzino: l'integrazione con il sistema di gestione degli ordini e del magazzino dell'azienda è un fattore critico. L'azienda deve garantire che tutti i dati relativi agli ordini, alla fatturazione e alla spedizione siano integrati correttamente;
- integrazione con il sistema di contabilità: l'integrazione con il sistema di contabilità dell'azienda deve garantire che tutti i dati relativi alla fatturazione, al pagamento e alla contabilità siano integrati correttamente;
- integrazione con il sistema di gestione dei dati dei clienti: tutti i dati relativi ai clienti, inclusi i dati di contatto, gli ordini precedenti e le preferenze di acquisto, devono essere integrati correttamente con i sistemi di CRM, marketing automation e loyalty;
- integrazione con i sistemi di incasso: i pagamenti nell’ambito dei sistemi eCommerce B2B seguono logiche diverse dal B2C ed occorre integrare gli strumenti più adatti e più in linea con le prassi attuali.
Per riassumere, l'integrazione può rappresentare una delle principali criticità nella fase di implementazione di un progetto di eCommerce B2B. L'azienda deve garantire che tutti i dati e i processi siano integrati correttamente e che gli aggiornamenti siano effettuati in tempo reale per evitare la mancanza di sincronizzazione tra i sistemi, la perdita di dati e l'inefficienza delle operazioni.
Tecnologia
Al crescere delle conoscenza e della disponibilità di soluzioni, la tecnologia è diventata un fattore spesso sottovalutato nell'ambito della scelta dei progetti ecommerce. La tecnologia è diventata una commodity, quel qualcosa che tutti danno per scontato che funzioni fino a quando non arrivano i problemi. Nel B2B dove le integrazioni con i processi aziendali sono spinte ai massimi livelli la tecnologia è un elemento estremamente delicato e critico.
Quando le aziende avviano i progetti di ecommerce B2B possono rivolgersi a due tipologie di interlocutori a seconda che la responsabilità del progetto sia affidata al marketing o all’IT.
Nel caso in cui il progetto sia affidato al marketing, molto probabilmente l’interlocutore che verrà coinvolto nella realizzazione sarà la web agency o la società di comunicazione che ha già realizzato il sito web o lo shop B2C. Nel caso, invece, che il progetto sia affidato all’IT invece l’interlocutore che verrà coinvolto sarà molto probabilmente il system integrator che fornisce l’ERP.
Entrambe le scelte presentano rischi e possibili limiti. Affidare il progetto alla web agency porterà molto probabilmente a realizzare uno shop basato su logiche B2C con l’utilizzo delle piattaforme open source o SaaS più diffuse, adattate con qualche plugin per gestire listini e area riservata. La UX sarà curata e anche gli aspetti di SEO e marketing saranno sicuramente gestiti al meglio ma molto probabilmente il progetto andrà in difficoltà con le logiche di integrazione e sincronia con ERP, WMS e CRM. Al contrario affidare lo sviluppo al system integrator porterà molto probabilmente alla realizzazione di una interfaccia di order management perfettamente integrata con i processi e i sistemi aziendali ma non particolarmente curata in termini di UX, SEO e funzioni di marketing.
Questa dicotomia rappresenta un punto particolarmente critico ed importante che può avere impatti importanti sul raggiungimento dei risultati prefissati. E’ molto importante affidare lo sviluppo del progetto ecommerce B2B ad aziende con esperienza e che abbiamo al loro interno le competenze e gli strumenti necessari a rispondere a tutte le esigenze descritte.
Oltre a quanto scritto in precedenza, la tecnologia può comportare diverse criticità in un progetto B2B, tra cui:
- scelta dalla piattaforma: Le piattaforme B2C non possono essere adattate per diventare B2B con l’introduzione di semplici plugin. L’ecommerce B2B è più complesso e richiede sviluppi ad hoc (scopri qui come scegliere la piattaforma più adatta alle esigenze del tuo business);
- necessità di integrazione con sistemi esistenti: se la tecnologia non è in grado di integrarsi con i sistemi esistenti del cliente, potrebbe creare difficoltà nell'utilizzo e nella gestione delle informazioni aziendali;
- difficoltà nell'adattamento: la tecnologia potrebbe richiedere un adattamento culturale e organizzativo dell'azienda. Se l'azienda non è in grado di adattarsi al cambiamento, potrebbe causare inefficienze e perdite finanziarie;
- problemi di scalabilità: la mancata considerazione della scalabilità dell'eCommerce B2B potrebbe comportare problemi quando i volumi crescono. Ciò potrebbe comportare una diminuzione delle prestazioni, ritardi nelle consegne dei prodotti e una diminuzione della soddisfazione dei clienti. Limiti nella tecnologia utilizzata potrebbero impedire di gestire una crescita rapida del business, causando problemi di prestazioni, affidabilità e disponibilità;
- esperienza dell’utente: la piattaforma tecnologica utilizzata potrebbe non fornire un'esperienza di acquisto online fluida ed efficace per i clienti B2B, il che potrebbe influire negativamente sulla soddisfazione del buyer e sulla conversione delle vendite;
- impatto economico: l'adozione di tecnologie avanzate può comportare costi elevati per l'azienda, soprattutto se non è in grado di sfruttare appieno i benefici che essa offre;
- manutenzione e supporto: un eCommerce B2B richiede una costante manutenzione e supporto tecnico da parte del fornitore. Se il fornitore non è in grado di fornire un supporto adeguato, questo potrebbe causare interruzioni nell'operatività del cliente;
- sicurezza dei dati: la tecnologia utilizzata in un progetto B2B potrebbe essere vulnerabile a minacce di sicurezza, come il furto di dati sensibili, la violazione della privacy, ecc. Ciò potrebbe causare danni alla reputazione e perdite finanziarie;
- limiti nell’implementazione: l'implementazione tecnica dell'eCommerce B2B può essere complessa e richiedere competenze tecniche specializzate. La mancanza di competenze adeguate può causare problemi nell'implementazione e nella manutenzione della tecnologia.
In sintesi, le criticità legate alla tecnologia in un progetto B2B possono essere inizialmente sottovalutate per poi avere impatti e conseguenze importanti sulla riuscita del progetto. Occorre avere un quadro completo dei rischi potenziali ed attuare tutte le misure necessarie ad immunizzarli. Il punto da cui partire è nella scelta del miglior partner tecnologico a cui affidare il progetto.
Opportunità
Efficacia dei processi
Sono numerose le opportunità di aumento dell'efficacia dei processi di vendita che determina l'introduzione di un eCommerce B2B. Di seguito sono elencati alcuni esempi di vantaggi generati dall’introduzione di un eCommerce B2B:
- Miglioramento dell'esperienza del cliente: un eCommerce B2B consente ai clienti di effettuare gli ordini in modo più rapido e semplice, migliorando l'esperienza del cliente. Ciò può portare ad un aumento della soddisfazione dei clienti e alla fedeltà aziendale;
- Aumento delle vendite: la trasformazione digitale consente di raggiungere una maggiore audience e di aumentare il volume di vendite. Inoltre, i dati raccolti attraverso il sistema eCommerce possono essere utilizzati per offrire prodotti e servizi personalizzati ai clienti, migliorando la rilevanza delle offerte e aumentando la probabilità di acquisto;
- Maggiore precisione nella gestione dell'inventario: i nuovi strumenti e procedure consentono di gestire l'inventario in modo più accurato, riducendo il rischio di errori e di scorte obsolete. Ciò significa che i prodotti possono essere gestiti in modo più efficace, consentendo di migliorare il rapporto tra la domanda e l'offerta e di ridurre i costi di magazzino;
- Maggiore trasparenza dei processi: l'utilizzo di un sistema eCommerce B2B consente di monitorare i processi di vendita in modo più accurato e di avere una maggiore trasparenza sulle performance dell'azienda. Ciò significa che i dati possono essere utilizzati per analizzare i risultati e identificare eventuali aree di miglioramento;
- Aumento della competitività: l'utilizzo di un sistema eCommerce B2B può aumentare la competitività dell'azienda, consentendo di raggiungere un pubblico più vasto e di offrire prodotti e servizi in modo più efficace. Ciò può portare ad un aumento della quota di mercato e ad un miglioramento della reputazione dell’azienda.
In sintesi, l'adozione di un eCommerce B2B può creare numerose opportunità per aumentare l'efficacia dei processi non solo di vendita. Miglioramento dell'esperienza del cliente, aumento delle vendite, maggiore efficienza del personale, maggiore precisione nella gestione dell'inventario, maggiore trasparenza dei processi e aumento della competitività sono solo alcuni esempi di come un eCommerce B2B possa creare un vantaggio competitivo importante per l’azienda.
Efficienza dei processi
Introdurre un eCommerce B2B in azienda può portare numerose opportunità per aumentare l'efficienza e migliorare i processi di vendita. Di seguito sono elencati alcuni esempi:
- Maggiore efficienza nella gestione delle operazioni: l'adozione di un sistema eCommerce B2B consente di automatizzare e semplificare i processi di vendita, migliorando l'efficienza delle operazioni e consentendo all'azienda di gestire un maggior volume di transazioni;
- Maggiore efficienza del personale: la digitalizzazione può ridurre il lavoro manuale e le attività ripetitive, consentendo al personale di concentrarsi su compiti ad alto valore aggiunto. Ciò significa che il personale può essere impiegato in modo più efficace e che le attività ripetitive possono essere eseguite in modo più preciso e affidabile;
- Aumento della velocità delle transazioni: introdurre un sistema eCommerce B2B può ridurre i tempi di transazione e migliorare l'efficienza dei processi. Gli ordini possono essere elaborati più rapidamente, consentendo ai clienti di ricevere i prodotti in tempi più brevi;
- Maggiore disponibilità: l'utilizzo di un eCommerce B2B rende i prodotti più accessibili ai clienti, in qualsiasi momento e ovunque si trovino. Ciò significa che i clienti possono effettuare gli ordini in modo più rapido e semplice;
- Aumento della precisione degli ordini: grazie all'automazione dei processi, l'adozione di un eCommerce B2B può aumentare la precisione degli ordini e ridurre il rischio di errori umani. Ciò si traduce in una maggiore soddisfazione dei clienti e in una maggiore efficienza del personale;
- Riduzione dei costi: un eCommerce B2B può ridurre i costi associati alla vendita. Ad esempio, i costi di gestione dell'inventario e di spedizione possono essere ridotti grazie all'automazione dei processi di gestione degli ordini e alla riduzione degli errori umani;
- Personalizzazione delle offerte: è possibile offrire prodotti personalizzati per migliorare la fedeltà all’azienda dei clienti raccogliendo dati sui clienti, sui loro comportamenti e sulle loro preferenze.
In sintesi, l'adozione di un eCommerce B2B può portare numerose opportunità di aumentare l'efficienza e migliorare i processi di vendita. I benefici concreti per l’azienda sono dovuti ad esempio a riduzione dei costi, aumento della velocità delle transazioni, maggiore accessibilità, aumento della precisione degli ordini e personalizzazione delle offerte.
Nuove opportunità di business
Un eCommerce B2B in azienda può aprire numerose opportunità per generare nuovo business attraverso varie traiettorie di crescita:
- espansione geografica: è possibile raggiungere facilmente nuovi potenziali clienti in tutto il mondo, consentendo all'azienda di espandersi a nuovi mercati geografici;
- nuovi segmenti di mercato: è fattibile aggredire nuovi segmenti di mercato, ad esempio piccole e medie imprese, che potrebbero non essere state precedentemente raggiunte;
- nuovi prodotti e servizi: è realizzabile l'introduzione di nuovi prodotti e servizi, o l'offerta di prodotti e servizi personalizzati, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti in modo più efficace;
- incremento delle vendite attraverso la cross-selling: è possibile raccogliere dati sui clienti, sui loro acquisti e sulle loro esigenze, utili a suggerire prodotti complementari o prodotti correlati, aumentando le vendite attraverso la cross-selling;
- maggiori opportunità di upselling: l'utilizzo di un sistema eCommerce B2B consente di raccogliere dati sui clienti, sui loro acquisti e sulle loro esigenze, che possono essere utilizzati per offrire prodotti e servizi di fascia superiore, aumentando le opportunità di upselling.
Riassumendo, un eCommerce B2B può aprire numerose opportunità per sviluppare nuovo business, consentendo all'azienda di espandersi a nuovi mercati geografici, raggiungere nuovi segmenti di mercato, offrire nuovi prodotti e servizi, aumentare le vendite attraverso il cross-selling e l’upselling.
BrandsDistribution: un marketplace B2B2C per la distribuzione del fashion anche in dropshipment
BrandsDistribution ha iniziato ad operare nelle distribuzione online B2B per il fashion nel 2011 con l’obiettivo di diventare in pochi anni:
- un canale distributivo in grado di affiancare la distribuzione tradizionale in una logica omnicanale con un modello B2B2C basato sul dropshipment;
- un unico interlocutore nella distruzione on line per aziende del mondo fashion in tutto il loro ciclo del valore;
- il partner ideale per le aziende fashion che vogliono espandere i propri confini in modo rapido, capillare e efficace.
Questa visione è stata supportata da un modello di business ed una strategia coerente che ha portato BrandsDistribution a diventare in poco più di 10 anni:
- un marketplace online di distribuzione B2B collegato ai principali player online/offline in un network in continua crescita di oltre 400.000 retailer su oltre 80 paesi;
- un modello di distribuzione in ambito fashion basato sul dropshipment con rivenditori B2C integrati in real time tramite API, plugin e webservice;
- un’eccellenza che utilizza il top della tecnologia per distribuire moda italiana nel mondo con I migliori processi logistico-distributivi.
BrandsDistribution risponde all’esigenza di rivenditori al dettaglio, catene di negozi, venditori online, e grandi gruppi online che vogliono spingere il proprio business nel settore del fashion online. Il marketplace collega domanda ed offerta in tempo reale. Un prodotto caricato sul catalogo di brandsdistribution.com diventa visibile (grazie alla condivisione delle foto e delle descrizioni multilingue) in pochi minuti su oltre 500 siti nel mondo ed inizia ad essere ordinato non appena i clienti finali sono informati del nuovo arrivo. I processi logistici ottimizzati sono in grado di garantire la consegna dell’ordine al cliente finale in ogni parte del mondo nell'arco di due giorni dalla ricezione della conferma con il pagamento.
Rewix, la piattaforma eXP B2B utilizzata da BrandsDistribution
BrandsDistribution è uno di progetti di ecommerce B2B realizzati con Rewix: la eCommerce eXperience Platform (EXP) che permette ad aziende e brand di distribuire e vendere i propri prodotti lungo tutti i canali di vendita B2B all'interno di digital sales room (DSR), marketplace e modelli integrati di filiera B2B2C.
Rewix non è:
- solo una semplice interfaccia di inserimento ordini collegata al gestionale aziendale.
- una piattaforma B2C configurata per il modello di vendita B2B utilizzando una miriade di plugin ed estensioni spesso incompatibili.
- solo una piattaforma avanzata di ecommerce integrata con la Customer Data Platform e la marketing automation.
Rewix è la piattaforma integrata di vendita EXP di classe enterprise, espressamente disegnata per produttori e distributori che vogliono vendere i loro prodotti e servizi sui mercati globali con modelli di vendita B2C/B2B e B2B2C.
Rewix è la piattaforma veloce, flessibile e sicura che unisce funzioni di eCommerce, CRM, marketing automation e analytics tutto all’interno di un'unica suite integrata e supportata da agenti di Intelligenza Artificiale.
Rewix è la soluzione SaaS scalabile, affidabile, veloce, flessibile e modulare per rendere la tua azienda pronta per il futuro della vendita digitale B2B.